I cammini nel Salento
- daniele2571
- 26 mag 2023
- Tempo di lettura: 5 min
Negli ultimi anni il turismo slow sta "prendendo piede" in tutto il mondo. I numeri dei camminatori aumentano annualmente mostrando la direzione delle nuove scelte dei viaggiatori degli anni 20'.
Il Salento, grazie alle persone che portano avanti progetti di valore, riesce a stare al passo con questa tendenza attraverso proposte di cammino molto interessanti e variegate.
In questo articolo verranno indicati i cammini che attraversano il Salento, dando una breve descrizione degli stessi e lasciando i riferimenti al sito web ufficiale per tutte le informazioni. L'obiettivo è di fornire un quadro sintetico sull'offerta turistica dei cammini nel territorio sud pugliese. I dati sui chilometri, tappe e difficoltà fanno esclusivamente riferimento alle tratte salentine.
Nell'articolo troverai:
Via Francigena Del Sud
La via Francigena è un Itinerario Culturale che nella sua diramazione meridionale, parte da Roma e giunge a Santa Maria di Leuca, la Finibus Terrae italiana. Anche nel meridione la Via Francigena si dirama in diversi percorsi:
Direttrice Via Traiana Calabra: lato adriatico del Salento
Via Sallentina: lato jonico del Salento
Via Leucadense: Entroterra Salentino
Direttrice Via Traiana Calabra

Il cammino più importante per valenza storica è sicuramente la Via Francigena nel tratto della Via Traiana. In origine, il punto di arrivo era Brindisi dato che in epoca romana segnava il collegamento diretto con l'oriente e quindi con la Terra Santa.
Dopo varie modifiche subite nel corso degli anni il punto di arrivo è attualmente il Santuario di Finibus Terrae a Santa Maria di Leuca!
Il percorso nel Salento è quello che va da Brindisi a Leuca, conta 158,4 km divisi in 7 tappe. La difficoltà di percorrenza è attestata a 2/5
Saremo felici di ospitarti la notte della penultima tappa presso Mansarda Acquari, il nostro appartamento della Via Francigena che si trova esattamente sul percorso!
Via Sallentina

Fa parte della Via Francigena, prende il nome dagli abitanti che abitavano i territori attraversati, i "Sallentini" . Il Cammino si diramava sul lato jonico in una sorta di strada paracostiera. Nasce come alternativa alla navigazione che in alcuni punti risultava difficoltosa per le diverse secche come quella presente tra Torre Pali e Torre Mozza.
Il cammino ripercorre l’antico percorso romano che attraversava il versante jonico del Salento tra mura megalitiche, necropoli e cittadine di varie epoche. In questo caso il cammino è di 160 km divisi in 9 tappe. La difficoltà si attesta sul "medio".
Saremo felici di ospitarti presso Torre Pali, nel comune di Salve con la nostra Casa Fiore 2!
Via Leucadense

Il cammino Leucadense si sviluppa nel Salento da Brindisi fino al Santuario di Santa Maria di Leuca e attraversa diversi luoghi interni. Da Brindisi fino a Lecce, il cammino Leucadense è sovrapposto alla Direttrice Traiana, per poi separarsi in due esperienze ben distinte. Il percorso è ottimo per chi volesse scoprire territori dell'entroterra sviluppatisi soprattutto durante l'epoca dei frequenti attacchi saraceni in cui le coste erano un bersaglio facile.
Il percorso prevede 128km divisi in 7 tappe, la difficoltà si attesa nel "medio".
Cammino del Salento
Il cammino del Salento è un percorso molto "giovane", nato nel 2018. É composto da due vie distinte nonostante il punto di partenza e quello di arrivo sono uguali:
Via dei borghi
Via del mare

La via dei borghi collega Porta Napoli di Lecce al santuario di Finibus Terrae percorrendo l'entroterra salentino con i suoi muretti a secco, la vegetazione peculiare e centri abitati tipici. Il percorso è composto da 135km suddivisi in 6 tappe, difficolta di percorrenza media.
La via del mare collega Porta Napoli di Lecce al santuario di Finibus Terrae percorrendo la quasi totalità della costa adriatica salentina. In questo caso il percorso è composto da 115km divisi in 5 tappe. La via del mare ti permetterà di percorrere i percorsi mozzafiato che la scogliera più famosa d'Italia offre ogni anno ai proprio visitatori.
Saremo felici di ospitarti in entrambe le vie, dopo Serra del Mito nel nostro Attico Nasparo!
Cammino di Don Tonino Bello
Giovanissimo anche Il Cammino di don Tonino, prende vita solo nel 2020. Il cammino integrale ha come punto di Partenza Molfetta e come quello di arrivo, naturalmente, Santa Maria di Leuca. La tappa obbligatoria del percorso è Alessano, luogo di estrema importanza per il Vescovo nonché luogo dove è attualmente presente la sua tomba.
L'obiettivo storico e religioso del percorso è quello di far conoscere la figura di Don Tonino Bello e i luoghi a lui importanti nel territorio pugliese.
In Salento il percorso si dirama per 152,9 km divisi in 6 tappe. Essendo il territorio molto pianeggiante, la difficoltà anche per questo cammino è "media".
Cammino Materano (Via Jonica)

Il Cammino Materano diversamente dalla Via Traiana, è un percorso composto da strade romane che risultavano secondarie unendole a vie medioevali, sentieri e altre strade meno conosciute con l'obiettivo di darne valore e nuova vita.
Il Percorso che va da Leuca a Matera per 300 km attraversa il Salento da Santa Maria di Leuca a Taranto per circa 100km con difficoltà media. Non abbiamo informazioni tecniche precise perchè al momento il percorso è ancora chiuso.
É da segnalare che sono da poco terminati gli studi di fattibilità.
Sostenibilità dei cammini
Come tutti ormai sappiamo, il turismo è parte integrante delle emissioni di Co2 che annualmente produciamo come società. Le stime si attestano attorno all'8% delle emissioni totali, di cui metà provengono proprio dal trasporto fino turistico!
É chiaro che il traposto alla meta turistica copre gran parte dell'inquinamento, noi possiamo comunque concentrarci sugli spostamenti interni, che oltre a continue emissioni nei centri abitati visitati, provocano anche congestioni del traffico, inquinamento acustico e malumori sia nei locali che nei turisti. Il tutto diminuisce la reputazione e la qualità dei servizi di un territorio.
Per questo motivo (e ovviamente per molti altri) negli ultimi anni e dopo la pandemia, il turismo slow e quello dei cammini stanno riscontrando un momento di ascesa a livello globale.
Considerando solo il turismo italiano, una ricerca di Deloitte in collaborazione con AICEO mostra che il 64% dei viaggiatori considera la componente sostenibilità nell'organizzazione del proprio viaggio, cifra che sale al 71% per gli under 35.
Un' altro motivo per cui i cammini sono in voga, e speriamo rimangano per ancora molto tempo è la volontà di conoscere la vera essenza del territorio! Le emozioni e i particolari che si colgono attraversano territori a piedi non sono riproducibili in nessun altro modo!
La rete di cammini in Salento ti da la possibilità di scegliere se visitare lentamente tutta la costa adriatica, tutta la costa jonica o vari borghi e paesini dell'entroterra. Camminerai in un territorio ricco di storia e cultura! In questi territori sono stati rinvenute prove che il Salento fosse già abitato nel paleolitico, quindi 80.000 anni fa! Le testimonianza più visibili mostrano come poi il territorio sia stato culla per i Fenici, Messapi, Greci, Romani e territorio di conquista da parte di longobardi, bizantini e soprattutto saraceni che ci hanno lasciato in eredità una catena di torri d'avvistamento ormai tipiche e famosissime!
Seguendo i percorsi segnalati tra i borghi avrai la possibilità di parlare con molti anziani curiosi che nonostante siano più portati alla lingua dialettale si faranno capire e ne approfitteranno per raccontarvi storie inedite e leggende locali. Noterai sicuramente come le parole dialettali, l'accento e la dizione cambieranno anche nettamente con solo pochi chilometri di distanza.
Dai forza, vieni a camminare in Salento!
A chi gestisce con cura tutti i cammini in Salento, Grazie!
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